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Vino

L'inizio della viticoltura in Italia risale al VII secolo a.C, quando i Greci nel corso dei loro viaggi cominciarono ad introdurre e sviluppare la viticoltura e la vinificazione nei territori dell' Italia meridionale, che vede molte delle uve oggi vinificate essere state introdotte proprio nell'epoca della colonizzazione ellenica. Successivamente poi nel periodo dell'impero Romano, la coltivazione dell'uva e la produzione di vino si diffusero a tal punto, che l'Italia veniva chiamata 'Enotria tellus', ovvero terra del vino.
Le tipologie di vino sono svariate. Il vino puo essere fermo, frizzante, spumante, passito, liquoroso, novello, e, in subordine, bianco, rosso, rosato.
Le caratteristiche del vino sono fortemente e indissolubilmente legate al vitigno utilizzato. In Italia, ci sono almeno un centinaio di vitigni 'autoctoni' - aglianico, nero di troia, barbera, etc - ossia vitigni che sono originari di un luogo o di un'area geografica ben precisa e nei secoli si sono adattati a quel territorio assumendo una connotazione specifica e quasi unica, che conferisce al vino prodotto una forte personalità e un gusto particolare.
Tanti sono i produtti vinicoli sul mercato e tantissime le cantine produttrici. Le certificazioni di qualità - IGP DOC DOCG - sono uno strumento molto utile per orientarsi nella scelta di un buon vino, tuttavia bisogna sottolineare che la qualità di un vino dipende sopratutto dalla correttezza e dall'onesta intellettuale, oltre che ovviamente dalla esperienza, di chi lo produce.